domenica 15 gennaio 2012

Elezioni. Pronta la squadra dell’assessore regionale all’Agricoltura, candidato Angelo Angioi

Pdl, le tre anime in cerca di voti

Congresso: tra Diana e Gallus spunta l’asse Cherchi-Greco

Il congresso del Pdl slitta
al 3 marzo. Al momento
tre possibili formazioni in
campo. Il coordinatore
Massimiliano De Seneen:
possibile anche un accordo
unitario.

Una settimana in più. Sette
giorni frenetici per cercare di
andare verso un congresso
unitario. Il congresso provinciale
del Pdl slitta e per conoscere
il nome del nuovo coordinatore
bisognerà attendere il 3
marzo (prima era in programma
il 25 febbraio). Sarà un appuntamento
importante per il
futuro di un partito, sempre più
agitato tra le diverse anima.
Una sorta di derby tra la corrente
che fa capo all’assessore
regionale all’Agricoltura Oscar
Cherchi e alla consigliera regionale
Gabriella Greco, quella
del capogruppo in consiglio regionale
Mario Diana e ancora
la componente del consigliere
regionale Domenico Gallus. Chi
vincerà avrà in mano il partito
e potrà dettare anche la linea
politica in vista delle amministrative
di primavera.
LA PROPOSTA . L’asse Cherchi -
Greco sembra avere le idee ben
chiare sia sui nomi che sui programmi.
Nella riunione di lunedì
sera sono state proposte
le candidature: per la carica di
coordinatore provinciale il nome
è quello di Angelo Angioi,
ex consigliere comunale che
viene dall’area di Alleanza nazionale.
Per il ruolo di coordinatore
vicario è stato proposto
Andrea Greco, ingegnere (fratello
di Gabriella Greco). Adesso
queste ipotesi dovranno essere
valutate all’interno del
partito. «La nostra è una proposta
giovane e nuova - ha
spiegato l’assessore Oscar
Cherchi - in linea con il partito
». C’è voglia di cambiamento
e ovviamente il pensiero è alle
elezioni comunali. «Noi guardiamo
al centro - va avanti - e
chiederemo un incontro con i
partiti moderati per cercare di
trovare un accordo su programmi
condivisi per la città».
Un chiaro messaggio a Udc,
Fortza Paris, Mpa e sardisti.
LE TRATTATIVE . Si lavora in tutto
il partito in vista del congresso.
Il coordinatore in carica
Massimiliano De Seneen assicura
che non esistono motivi
particolari dietro il rinvio del
congresso. «Solo questioni organizzative
per evitare che un
appuntamento politico così importante
sia in concomitanza
con il carnevale». Non si sbilancia
sulle possibili liste. «In
politica tutto è possibile - va
avanti - anche presentarsi con
tre liste e trovare un accordo
all’ultimo momento». Il consigliere
regionale Domenico Gallus
spera che «si possa arrivare
a un’unica proposta. Stiamo
lavorando in questa direzione,
anche per queste ragioni il congresso
è stato spostato di una
settimana». Bocche cucite sul
suo possibile candidato per il
coordinamento: «Aspettiamo e
vedremo che diranno i miei
colleghi». Circolano diversi nomi,
ma qualcosa in più si potrà
sapere soltanto dopo gli incontri
di questi giorni tra i leader
del partito.
I VERTICI . Ognuno girerà sul
tavolo le proprie carte e, se si
troverà un nome capace di
mettere tutti d’accordo, i giochi
si chiuderanno subito. Ma
la tensione all’interno del Pdl è
forte, ruggini vecchie e niente
può essere dato per scontato. E
il congresso potrebbe rappresentare
davvero una resa dei
conti. Si conteranno le tessere,
i voti e in parte si potrà scrivere
il destino del partito.

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